Prof. Giuseppe Robiati

BREVE PRESENTAZIONE DI BAHÁ’U’LLÁH

Your Journey to a Fulfilling Life

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My Mission is to Empower Your Life

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Da un racconto del prof. Browne

Sebbene sospettassi vagamente dove mi recassi e chi avrei visto (poiché non mi era stata data alcuna idea precisa), trascorsero un secondo o due prima che, con un palpito di meraviglia e di rapimento, mi rendessi definitivamente conto che la stanza non era disabitata. Nell’angolo dove il divano incontrava il muro sedeva una Figura meravigliosa e venerabile… Non potrò mai dimenticare il viso di colui che ammiravo, sebbene io sia ora incapace di descriverlo. Quegli occhi penetranti sembravano leggere l’anima; la fronte assai spaziosa denotava possanza e autorità… Non v’era certo bisogno di chiedere alla presenza di chi mi trovassi, mentre mi inchinavo dinanzi a colui che è oggetto di devozione e d’amore tali che i re possono invidiare e gli imperatori sospirare invano! Una voce gentile e dignitosa m’invitò a sedere e quindi proseguì: “Sia lodato Iddio che tu giungesti!… Sei venuto a vedere un prigioniero e un esiliato… Noi desideriamo soltanto il bene del mondo e la felicità delle nazioni; eppure ci considerano fomentatori di discordie e sedizioni, punibili con la cattività e l’esilio… Tutte le nazioni abbraccino la medesima fede e tutti gli uomini divengano fratelli; i legami d’affetto e di unione fra la progenie umana si rafforzino; le diversità di religione cessino e l’antagonismo di razza svanisca… che male v’è in ciò?… Eppure tutto ciò avverrà; le lotte infruttuose, le guerre rovinose svaniranno e si avrà l’avvento della “Più Grande Pace”.

Edward Granville Brown, orientalista dell’Universita di Cambridge, incontro’ Baha’u’llah nel 1890, lasciandoci nei suoi testi, il resoconto scritto dello storico incontro.

Dagli Scritti di Bahá’u’lláh:

Non ero che un uomo come gli altri, addormentato sul Mio giaciglio, quand’ecco, le brezze del Gloriosissimo furono alitate su di Me e M’insegnarono la sapienza di tutto ciò che è stato. Questo non procede da Me, ma da Uno che è Onnipotente ed Onnisciente. Ed Egli M’ingiunse di levar la voce fra terra e cielo, e a causa di ciò Mi accaddero cose che fecero versare lacrime a ogni uomo perspii né sono entrato n ccurarti che non sono di coloro che mentiscono.

Verrà il tempo in cui sarà universalmente sentita l’imperiosa necessità di costituire una vasta assemblea di tutti gli uomini. I potenti e i re della terra dovranno intervenirvi e, partecipando alle sue deliberazioni, prendere in considerazione le vie e i mezzi che costituiscono le fondamenta della Grande Pace mondiale fra gli uomini. Una simile pace esige che per amore della tranquillità dei popoli della terra, le Grandi Potenze si decidano a riconciliarsi pienamente fra di loro. Se un re si levasse in armi contro un altro, tutti dovranno sorgere uniti contro di lui ed impedirglielo. Se ciò accadrà le nazioni del mondo non avranno bisogno di alcun altro armamento oltre a quello necessario per conservare la sicurezza dei loro regni e mantenere l’ordine interno dei loro territori…. Si avvicina il giorno in cui tutti i popoli della terra adotteranno una lingua universale e un’unica scrittura. Quando ci si sarà giunti, in qualsiasi città arrivino, ai viaggiatori sembrerà di entrare a casa propria…. È un vero uomo colui che si dedica a servire l’intera razza umana…. Non ci si deve vantare di amare la propria patria ma piuttosto di amare il mondo intero. La terra è un solo paese e l’umanità i suoi cittadini.

Ingresso della sacra tomba di Bahá ulláh

Breve presentazione della Fede bahá’í, rivelata da Bahá’u’lláh

È interessante conoscere che in un mondo che appare diviso da differenze notevoli di credenze religiose, dove ognuna pretende il diritto di essere l’unica verità, da differenze di razza, dove a volte si rasenta l’assurda posizione di considerarsi la migliore solo per il colore della pelle, da differenze economiche, dove ormai si è giunti all’assurdo che un decimo della popolazione mondiale consuma tutte le risorse disponibili, è interessante dicevamo, conoscere l’esistenza di una comunità religiosa, fino ad oggi poco nota, che si chiama comunità bahá’í. Diffusa nel mondo con parecchi milioni di aderenti, anche se di giovane età, questa fede nata nella seconda metà del secolo scorso da Bahá’u’lláh, proclama una serie di principi che sono controcorrente alle attuali teorie che governano individui e pianeta terra. Bahá’u’lláh, proclama l’esistenza di un unico Dio, il medesimo per tutti che nella storia è stato chiamato, pregato, adorato con nomi differenti ma è sempre stato l’unico ed il medesimo Iddio. Tutte le religioni sono vere e provengono dallo stesso Dio, ma sono venute in tempi e luoghi differenti per società con maturità differenti. Tutti gli uomini sono figli del medesimo Padre spirituale e sono essenzialmente esseri spirituali.

Alla creazione iniziale Dio aveva stabilito con la sua creazione un “patto” con il quale dichiarava che non l’avrebbe mai lasciata sola, e che quando gli esseri umani si sarebbero sentiti soli o avessero perso la bussola del buon senso avrebbe inviato dei “Maestri spirituali” per riportare nella giusta direzione la sua umanità. Questi Maestri nella storia sono stati molti. Ricordiamo Budda, Zoroastro, Abramo, Mose, Gesù, Mohammad tutti creatori di civiltà straordinarie. Oggi, periodo nel quale è stata persa la giusta direzione di vita, un’altra volta Dio ha inviato un Maestro spirituale “Bahá’u’lláh” in modo che con il suo nuovo Messaggio la sua creazione riprenda la giusta direzione. Il Messaggio di Bahá’u’lláh per il quale fu perseguitato, imprigionato, per 41 anni fino a morire prigioniero nel 1892 ha già conquistato milioni di esseri umani in tutti i luoghi del pianeta.

Un esempio di unità nella diversità